Il tatuaggio tribale è praticato da diverse etnie in svariate zone del mondo quali Indocina, Oceania e Nord America.
Per questo tipo di tatuaggi era molto importante la casta sociale di appartenenza, vi rimandiamo alla sezione Motivi per tatuarsi.
I soggetti rappresentano il mondo circostante: mare, pesci ed elementi della natura. Ad esempio il serpente è usato in Birmania da chi si addentra spesso nella giungla, come protezione contro il morso dei rettili. I Micronesiani usano il delfino come talismano contro gli squali: si dice infatti che questi non nuotino dove nuotano i delfini. I tribali hanno inoltre una forte componente decorativa, il corpo viene ricoperto seguendo le linee della muscolatura e delle ossa.
L'interesse del tatuaggio moderno verso lo stile tribale ha origine agli inizi degli anni settanta, i tatuatori occidentali iniziarono a viaggiare alla ricerca di nuovi stimoli, contaminandosi con altre culture. Raggiunse il suo culmine negli anni ottanta, quando molti punk trovarono espressione nei tatuaggi nero pieno, mischiando i tribali etnici con la grafica.
Tra i precursori dello stile neo tribale ricordiamo i Californiani Cliff Raven, Leo Zulueta, Don Ed Hardy, l'Olandese Hanky Panky, l'Inglese Alex Binnie. Al TTS Milano consigliamo il tatuaggio tribale a chi ama le contaminazioni e gli incroci con altre culture.