FABRI FIBRA è tornato a trovarci al TTS

E’ tornato a trovarci al TTS Fabri Fibra. Ci siamo incontrati per la prima volta nel 2007, anno di uscita di ” Bugiardo”, il suo  quarto album in studio. Non ci conoscevamo, entrò nel mio negozio e mi chiese di tatuarlo; il logo di Bugiardo fu il primo di una lunga serie e la nascita di un amicizia. In quel periodo il quotidiano La Repubblica affidò a lui l’ editoriale di un numero di XL, una rivista di musica e costume allora in vendita una volta a settimana con Repubblica. Fabri decise di farmi un intervista, incuriosito dalla mia storia di tatuatore, tra i primi ad aprire un negozio su strada in Italia. A parte il titolo ne usci’ un bel articolo del quale ancora lo ringrazio. Qui sotto l’ articolo ed alcuni momenti passati insieme l’ altro giorno.

KLEM DIGLIO guest al TTS

Klem, nasce a Caserta nel 1978, da sempre appassionato della scena skate e hardcore/punk a 17 anni milita in varie band locali, illustrando anche alcune copertine di dischi. Nel 2013 si trasferisce a Milano e dopo aver collaborato con vari  importanti studi di tatuaggi come il Milano City Ink, inizia a viaggiare per l’ Europa abbracciando una filosofia di vita “on the road” e partecipa alle più importanti convention a livello mondiale, raccogliendo numerosi riconoscimenti. Attuale bassista della band death/metal italiana “Fulci”, il suo stilenel tatuaggio si avvicina alla scuola americana del Texas e della Bay Area, prediligendo soggetti come teschi, pantere, tigri e pugnali.

Quando a Milano collabora con il “The Tattoo Shop”. Seguiteci su instagram, “thetattooshopmilano” per avere info aggiornate. Di seguito alcuni esempi dei suoi lavori.

SCARFUL- GUEST AL TTS 11 e 12 gennaio 2019

Alessandro “Scarful” Maida, è un tatuatore e illustratore, vive e lavora a Roma.
Alessandro “Scarful” Maida, è un tatuatore e illustratore, vive e lavora a Roma.
Inizia l’attività di grafico subito dopo gli studi universitari di architettura.
Nello stesso periodo, fonda il collettivo Hateful Graphic Vandals. Dal 2003 fa parte – insieme ai TRV Joe, Nico, Pane e Stand – del gruppo Why Style, con cui partecipa a esposizioni ed eventi artistici.
Ha realizzato artwork per gruppi musicali come Zu, Antiyou, Noyz Narcos, Truceklan, Dimension X, Ivs Primae Noctis, Damo Suzuki, Bud Spencer Blues Explosion, Tuff Kong Records e altre ancora. La sua attività di grafico lo ha portato a collaborare per marchi di moda mainstream e underground, come County Of Milan, Ben Taverniti, Carhartt, Nike, VNGRD, Bastard,  Lobster, Warriors, Sixty spa.
I suoi lavori sono stati pubblicati su: Studio Rivista, l’Espresso, Rolling Stones, Drome, Magazine, Novum, Vice Magazine e altri.
Dal 2012 tatua insieme a Luca Mamone, Nello Rossini al Grim Reaper Tattoo.

Mara Moon, ospite al TTS venerdì e sabato 9/10 novembre

Mara Di Basilio in arte Mara Moon è nata a Roma nel Maggio del 1983.
Dopo il liceo intraprende gli studi musicali al conservatorio di Santa Cecilia di Roma ma la passione per l’ arte del tatuaggio e tutto ciò che lo circonda la accompagna da sempre.
Nel 2000 si reca ad una delle prime edizioni della convention di roma e ne rimane talmente impressionata da decidere di passare dalla teoria alla pratica.
Inizia a sperimentare e ad imparare sugli amici e su se stessa, un percorso lungo e difficile,che la porterà
Nel 2009 a collaborare con lo Shock Tattoo di Sergio Messina.
Nel 2012 collabora per un anno con il Time Warp Tattoo di Roma e nel frattempo continua a viaggiare cercando di scambiare e di imparare il piu possibile dagli artisti che incontra e ricerca nel suo percorso.
Lo stile di tatuaggio che nel tempo la appassiona di più e con il quale ama tatuare i suoi clienti ,ma anche se stessa, è il tradizionale, ma è convinta che non bisogna mai fossilizzarsi su una cosa sola e che per cercare di evolversi continuamente è importantissimo studiare e cercare di apprendere tutte le tecniche
legate ad ogni stile.
Dal 2014 fino ad oggi lavora al Till Death Tattoo Shop di Giuseppe Ormando a Roma ma collabora anche regolarmente con il Pace e Inchiostro di Ferrara.

Per info e appuntamenti, ttsmilano@gmail.com  

o chiamare 02 8372 993

 

COVER UP, coperture di tatuaggi indesiderati

Cover up eseguita dal resident artist Mino Luchena

Le cover up vengono eseguite a copertura di tatuaggi già esistenti che il cliente, per vari motivi non ha piu piacere di vedere. Per fare una bel cover up è necessario trovare  un soggetto preferibilmente di dimensione piu grande rispetto al tatuaggio precendente creando un disegno con parti scure che andranno a coprire il vecchio tatuaggio e che ben contrasteranno con quelle chiare, in modo da ottenere un lavoro pulito e ben definito. Meglio poi se colorato.

Prima si esegue uno schizzo a pennarello per capire bene le forme e le dimensioni del lavoro da eseguire, in questo caso si tratta di una peonia in stile giapponese.

I fiori si prestano molto bene per coprire altri tatuaggi appunto perche le parti scure (foglie)  vanno a coprire il vecchio tatuaggio, mentre le parti chiare (petali) danno la luminosità e la profondità al nuovo tatuaggio.

HORIHIDE R.I.P.

Lo scorso 21 aprile è venuto a mancare Hideo Hakimoto, in arte HORIHIDE, una della colonne portanti del tatuaggio tradizionale giapponese, tatuatore prolifico e fonte di ispirazione per i tatuatori di tutto il mondo.

Le sue tavole sono caratterizzate da una gestualità e naturalezza nel disegno dovute alla grandissima esperienza e conoscenza di quest’ arte. I suoi tatuaggi prensentano linee nette e colori solidi rendendoli cosi duraturi nel tempo e sempre di forte impatto!

Pubblichiamo qui sono il link di un intervista a lui fatta da Crez, grande esponente del tatuaggio giapponese in italia ma sopratutto amico e ex collaboratore del THE TATTOO SHOP.

http://www.tattoolife.com/horihide-memory-master/

 

 

From Tattoo Revue 1992

Horihide tattooing Wester legend Lyle Tuttle

Thom deVita, morte di un outsider del tatuaggio newyorkese.

Da Hardy Marks:

Nativo di Manhattan (1932), Thom deVita partecipava a fiere d’arte di strada a Washington Square Parknegli anni ’50, mescolandosi con i famosi pittori della New York School che si ritrovavano alla Cedar Tavern. Fu tatuato negli anni ’60 poco prima che la pratica del tatuaggio fosse dichiarata illegale in tutti i quartieri di New York ( il divieto fu infine annullato nel 1997!). Intraprese la carriera di tatuatore illegalmente, continuando a lavorare su disegni, montaggi e costruzioni.

Il bootleg studio di deVita era densamente popolato di oggetti d’ arte e oggetti trovati, assemblaggi, lavori su carta, legno e fotografie. Questo complesso e inclusivo ambiente di lavoro/vita, un ambiente che trasudava storia e culture trascendeva i confini dell’ Arte e dell’ Artigianato. Lo studio di deVita diventò per i clienti che si facevano tatuare da lui, un luogo di ritrovo, un convivio pulsante e vivente della città, un luogo dove artisti e ammiratori come traevano ispirazione dallo stile misterioso e personale, tutti elementi presi dalla strada e trasformati in uno sciame di dark visual jazz.

Profondo, sofisticato e non classificabile, deVita è un grande tesoro che non ha ancora ottenuto il riconoscimento che merita nel mondo dell’ arte in generale.

Tradotto da:

deVita Unauthorized
48 pp., casebound, 16″ x 10 ¾”
ISBN 978-0-945367-80-2
Hardy Marks Publications, Spring 2012

VICE ha realizzato un documentario su deVita, diviso in 5 parti, che si trova sul sito di VICE con interviste ad Ed Hardy, Nick Bubash, Clayton Patterson, Scott Harrison, Angelo Scotto, John Wyatt, Robert Ryan e Bubba Reeves contribuiscono a raccontare l’incredibile storia di Thom. 

Questo è il trailer.

Thom deVita ritratto dove mostra i suoi tatuaggi

Thom ritratto nel suo studio con un suo lavoro di sfondo

La sua schiena, tatuata da Huck Spaulding

Uno suo tatuaggio

Un suo ritratto eseguito da Shawn Barber